Rilevazione presenze, l'evoluzione del "marcatempo" continua

I marcatempo per la rilevazione delle presenze oggi possono essere utilizzati anche per il controllo accessi e per la raccolta dati di produzione. Oramai sono touch screen e a colori con display programmabile (non più con un display da 2cm x 7cm come i vecchi marcatempo), possono essere aggiornati, configurati e programmati da remoto (piuttosto che richiedere costosi interventi di personale tecnico in loco), hanno prezzi abbordabili tali che lo stesso modello può  essere utilizzato sia per impiegati, che operai che in produzione (con IP 64 protetti da liquidi e polveri) utilizzano badge o tag trasponder, ma all'occorrenza si può optare per la biometria o riconoscimento con l'iride dell'occhio (non più solamente il vecchio badge magnetico), l'interfaccia di comunicazione al 90% è via lan, ma in alcuni casi si usano il wifi o il gsm (oltre ai classici collegamenti 232 o 485).

Le soluzioni software di rilevazione presenze consentono di interfacciare marcatempo di un fornitore con software presenze di un altro fornitore, con procedure paghe di un altro fornitore ancora. Consentono di fornire dati automaticamente anche alla contabilità generale, al controllo di gestione e alla produzione.

Il controllo accessi permette di gestire porte e varchi di AZIENDE, ENTI, ALBERGHI, MAGAZZINI, LABORATORI senza l’ausilio delle classiche chiavi di apertura usando sempre lo stesso badge o tag portachiavi. Solitamente per dare il consenso all’apertura delle porte si usano badge di prossimità che vanno semplicemente avvicinati alla testina di lettura. In questo modo l’utente, sempre se abilitato da una procedura software, potrà accedere attraverso i vari varchi lasciando traccia del passaggio con data e ora, dando la  possibilità di controllare eventuali tentativi di accesso non autorizzati. Oggi l'estetica dei nuovi marcatempo permette l'installazione in ambienti di lusso grazie al loro design evoluto.

La raccolta dati di produzione consente di rilevare dati dalla fabbrica unendo i dati provenienti dalle macchine con quelli dichiarati attivamente o passivamente dal personale. L'unione di questi dati con quelli provenienti dagli ordini, dalla rilevazione delle presenze e dalle paghe forniscono un informazione completa per il controllo di gestione e per ciascuno dei settori aziendali strategici dell'azienda.

In molti settori si stanno utilizzando tecnologie di riconoscimento vocale integrate con strumenti di rilevazione. Pensiamo alle attività di magazzino dove gli operatori devono stoccare merce ed evadere ordini  in situazioni critiche ,a bordo di muletti in stretti corridoi tra scaffali, armeggiando terminali wifi con lettori barcode, carta, etichette, talvolta con temperature critiche . Ebbene in questi casi, l'uso del riconoscimento vocale ,sensori, tag e tag attivi, consentono di velocizzare le operazioni e diminuire gli errori nelle evasioni degli ordini.

Dai primi anni 2000 abbiamo iniziato tracciare le fasi di lavorazione all'interno delle fabbriche senza impattare sugli operatori. Più volte abbiamo applicato dei tag all'inizio dei processi produttivi per sapere a che punto sono i vari ordini e per evitare errori nelle fasi di lavorazione, nelle spedizioni o nei punti vendita. Abbiamo realizzato progetti su misura , alcuni dei quali finanziati a fondo perduto, dove abbiamo applicato tag nei tacchi delle scarpe, nelle porte,negli immobili etc. Oggi con la possibilità di usare sensori e display a basso costo, usando applicazioni di realtà aumentata, con i dispositivi sopra indicati, si può fare di tutto a costi bassissimi.

Se vuoi automatizzare qualche processo o provare a risolvere qualche esigenza particolare, siamo a tua completa disposizione. Occorre solo che tu condivida con noi qualche informazione e che valuti quale soluzione potresti adottare per migliorare.
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