Il mercato italiano degli e-commerce: tanti numeri di una realtà in enorme crescita
C'è sempre più interesse intorno agli studi che cercano di analizzare il mercato italiano degli e-commerce dal punto di vista dei dati, delle tendenze e delle strategie adottate dai principali operatori del mercato.
Ecco alcuni numeri, raccolti soprattutto dalle ricerche della Casaleggio Associati e dall'Osservatorio-NetComm.
La popolazione internet italiana è composta da 30,8 milioni di persone, di cui 18.8 (cioè il 61%) comprano on-line per un totale di 19,3 miliardi di acquisti all'anno. Gli acquisti da smartphone e tablet fruttano da soli 5,4 miliardi di euro e coprono il 24% degli acquisti. Quindi l'e-commerce in Italia gode di ottima salute e le App danno tante certezze.
Si comprano soprattutto assicurazioni, biglietti per eventi, viaggi e trasporti, ricariche telefoniche, oggetti d'arredo e prodotti food. 55% degli acquisti riguardano servizi, il 45% prodotti. La spesa media è di 253 euro per i servizi (45 milioni di unità) e di 75 per i prodotti (115 milioni i prodotti acquistati nel 2016)
Il 72% delle persone che comprano qualcosa in un negozio si sono prima informate sul web (il cosiddetto infocommerce), e il 45% dei 19 milioni di italiani che hanno uno smartphone lo utilizzano per cercare informazioni mentre sono all'interno di un negozio ("showrooming")
Cresce in maniera incredibile l'e-commerce alimentare: nel 2016 registrato un aumento del + 77% rispetto al 2015. Come percentuali di crescita, seguono l'arredamento e l'editoria: 25% per entrambi.
Le aziende investono in mail marketing (11%), social media (14%), attività di SEO (19%) e adv online (29%). Pochi investimenti su siti comparatori, banner, attività affiliation marketing: il budget a loro destinato rimane tra il 2,8 e il 6%. Esplosione dei centri commerciali online: nel 2016 +140% sull'anno precedente.
Il 44% delle aziende online vende sui principali marketplace, soprattutto eBay e Amazon. Il 56% delle aziende investirà sui social, ma per molti di loro è ancora un processo difficile.
Più della metà delle aziende italiane non è soddisfatta dalla logistica, dove continua a prevalere la logica tradizionale offline, con modalità di gestione poco adeguate agli e-commerce.
La grandissima maggioranza (81% degli italiani) paga online con PayPal, carta di credito o prepagata, mentre solo il 9,5% paga quando riceve la merce, soprattutto con prepagata, carta di credito o contanti.
Il bonifico è invece praticamente scomparso, visto che viene usato solo nel 2,6% dei casi.