L’E-commerce è un buon investimento?
Prima di tutto bisogna chiarire una cosa: fare e-commerce non è una scappatoia dalla crisi ma un investimento a lungo termine, richiede risorse adeguate perché si tratta di una attività commerciale a tutti gli effetti e bisogna essere preparati a gestirla con l’umiltà di un principiante.
Se si parte con questi presupposti può essere un ramo d’attività che può portare grandi soddisfazioni economiche. E che presenta tanti vantaggi.
Se il business online è impostato in modo corretto, richiede decisamente meno spese rispetto agli investimenti offline, il che ovviamente si traduce in margini più alti di profitto. E questo è un un fattore che rende il web molto attraente.
L'attività più importante di questo settore commerciale è il marketing. Tra gli obiettivi che hanno la massima priorità c’è la produzione di contenuti (per l’ottimizzazione SEO, per supportare il social media marketing,ecc.), e anche se questa richiede un grosso sforzo e molto tempo, le risorse da investire sono significativamente minori rispetto a quelle reclamate di un business fatto nel mondo reale.
Inoltre il marketing online, rispetto a quello offline, è facilmente monitorabile e la misurazione del ritorno dell’investimento è molto facile.
Grazie all'analisi dei dati a disposizione è possibile adattare il proprio approccio e le proprie strategie in base ai dati raccolti e agli obbiettivi che si vogliono raggiungere.
Ad esempio, con strumenti come Google Analytics si può valutare in tempo reale se una strategia per aumentare il traffico non funziona e quindi è possibile cambiarla rapidamente e verificarne le conversioni.
Un altro vantaggio evidente è la flessibilità dell'attività lavorativa che ne deriva.
Con un business online si può lavorare da casa, così come da ogni altra parte del Mondo: basta avere una connessione internet affidabile. E potrebbe non richiedere dipendenti o infrastruttura aziendale da mantenere. Con il giusto modello di business è anche possibile avere maggiori redditività con minor tempo dedicato. Ma chiaramente questo è possibile solo dopo una prima fase di startup che potrebbe essere anche molto lunga.
Quando si inizia una nuova attività bisogna mettere in conto che potrebbe fallire. Calcolare il rischio e quanto si è disposti a perdere (in termini economici, di risorse e di tempo) è un esercizio che ogni buon imprenditore dovrebbe fare quando parte con un nuovo business.
E l'investimento che richiede un’attività online è decisamente inferiore ad un investimento che richiedere la startup di un’attività offline. Partire con un e-commerce non costa tanto come aprire un negozio fisico. Inoltre, per la flessibilità e la capacità d’adattamento di un progetto online, è possibile tarare e modulare la spesa nel tempo e su degli obiettivi di crescita.
Non significa che le imprese online non falliscono, anzi. Ma è più facile ripartire, rimodellarsi, proprio perchè costa meno rispetto a fare la stessa cosa con un negozio fisico.