I braccialetti di Amazon e la demagogia del mondo politico
L'ex presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha detto: "Sfida è lavoro qualità, non il braccialetto" di Amazon!".
Su questo breve intervento, concorderemo che parlare, per i magazzinieri Amazon, di salvaguardia dei posti di lavoro e contemporaneamente tutela della qualità e dignità del lavoro, è pura demagogia (sia che venga dalla politica sia che provenga dal bar sotto casa).
ll fatto che Amazon imponga i braccialetti elettronici che, vibrando, aiutano gli operai a trovare i prodotti da prelevare in minor tempo, non è un problema etico o sindacale, bensì semplicemente il fatto consolidato che questo lavoro NON ESISTE PIU'!
E' già stato sostituito da robot, dai magazzini automatici, dalla etichette parlanti e quant'altro.
Vi accenno velocemente le soluzioni attualmente esistenti nel settore che portano verso aumento di produttività in ottica Quarta rivoluzione industriale, non in ottica agevolazione fiscale 4.0 all'Italiana.
SOLUZIONI DI AUTO RICONOSCIMENTO DEL PRODOTTO (TRACCIABILITÀ AUTO-ID)
Si tratta di soluzioni supportate da tecnologie che rendono automatica l’acquisizione di dati e nell'idea dell'azienda integrata fanno parte di un area che coinvolge il marketing ed il monitoring chiamata RTLS (Real Time Location System).
Alcuni esempi di queste tecnologie:
- l’RFID (per capirci è la tecnologia del telepass, dei badge di prossimità etc);
- i Beacon (sono piccole centraline che comunicano con i ns. smartphon e ci chiamano se ci stiamo avvicinando ad una promozione che soddisfa i nostri gusti dichiarati sui social)
- le Smart Label; (sono le etichette che contengoni i QR Code, semaforini per argomento, sono quelle che sta per imporre l'Unione Europea e che penalizzeranno il nostro olio d'oliva extra vergine e gli altri prodotti Italiani DOC, DOP, IGP, e IGT)
- i sistemi Pick e Put to Light; (gli oggetti da prelevare si illuminano e uomo o robot saranno guidati)
- il Voice Picking. (etichette e sistemi di ricerca parlanti )
PIATTAFORME DI GESTIONE PER OTTIMIZZARE I MAGAZZINI
Un esempio sono i sistemi WMS (Warehouse Management System), il cui obiettivo principale è di controllare e ottimizzare i movimenti ed il deposito di materiali nel magazzino. In più, vengono processate anche le transizioni tipo le spedizioni, ricezioni, riordini e raccolte. Oltre a conoscere l’esatta posizione e condizione di ogni singola risorsa è anche possibile vedere le correlazioni tra i vari processi e asset dell’azienda. In questo modo, le decisioni di business possono essere prese con più consapevolezza e senza sorprese. Ne conseguono una maggiore efficienza ed una migliore capacità di soddisfare le esigenze della clientela. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi aziendali.