SPS ITALIA: il digitale, l'automazione, la robotica
35.188 visitatori e 808 espositori: questi i numeri dell'ottava edizione di SPS Italia, che si riconferma il luogo dove confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani.
Un’edizione di successo dove i protagonisti indiscussi sono stati l'automazione, il digitale, la robotica. Ma ai visitatori è apparso subito chiaro che l'Italia ha bisogno di fare velocemente molti passi in avanti se vuole tenere il ritmo delle altre nazioni europee e mondiali: la mancanza di investimenti in ricerca e sviluppo si fa sentire ed il gap rispetto alle principali potenze industriali si percepisce.
Il 90% degli espositori era straniero, in molti stand si parlava solo in inglese e in altri un italiano con cadenza Tedesca.
Se è vero che siamo ancora la seconda o terza potenza industriale di Europa e tra le prime 10 al mondo, le applicazioni che abbiamo visto in fiera si dovrebbero vedere anche nella totalità delle PMI italiane.
Aldilà di queste considerazioni, sono stati tre giorni di applicazioni innovative dalle quali emerge il sapere fare che accomuna costruttori e fornitori di tecnologia. Il tutto appunto senza dimenticare il ruolo delle competenze e delle skill necessarie alla trasformazione dell’industria italiana: seminari, convegni e area cultura 4.0 hanno rappresentato un punto distintivo di questa edizione insieme al Digital District. Le tecnologie del digitale hanno trovato casa a SPS Italia, riferimento per la trasformazione digitale dell'impresa, dall’automazione al Cloud passando per l’intelligenza artificiale.
Al taglio del nastro il Ministro delle Finanze dell'Assia Thomas Schäfer, il Presidente e CEO di Messe Frankfurt Wolfgang Marzin e l’Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia Donald Wich, che ha espresso grande soddisfazione come organizzatore della fiera: "La tre giorni di incontro e confronto con l’industria italiana ha confermato le aspettative con una crescita di partecipazione in linea con quella degli spazi e del numero di aziende espositrici. I risultati rafforzano ulteriormente la posizione di SPS Italia come primo e unico riferimento sul territorio per la convergenza tra il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT. Non più soltanto il luogo dove fare relazione e scoprire le ultime novità tecnologiche del settore ma sempre più una grande piattaforma di opportunità e aggiornamento”.
Molto ottimista Fabrizio Scovenna, Presidente Anie Automazione: “Grazie a un’importante ripresa degli investimenti per il piano Impresa 4.0, abbiamo realizzato nel settore automazione una crescita del 13,5% in un anno con un fatturato che vola verso i 5 miliardi di euro. Il nostro comparto sta diventando strategico per la trasformazione del manifatturiero italiano verso il futuro. Restiamo il secondo mercato in Europa dopo la Germania, e nel mondo siamo dietro solo a Stati Uniti e Cina. Quello dell’automazione è un settore in grande salute, che si basa ampiamente anche sull'esportazione, questo ha aiutato i nostri brillanti risultati. Manifestazioni come questa servono ad affrontare al meglio le sfide del futuro".