Istituto dell’allerta della crisi di Impresa. Costi Ricavi e Stato Patrimoniale ma soprattutto Pianificazione Finanziaria
Nel 2017 sul nostro sito www.scansystemlab.it abbiamo pubblicato un post che tuttora ha molte visualizzazioni dal titolo: ”Il controllo dei costi: Perché è così importante in azienda?”, ovviamente parlavamo del Controllo di Gestione.
Questo è il link: https://www.scansystemlab.it/controllo-di-gestione-news/item/319-il-controllo-dei-costi-perche%E2%80%99-e%E2%80%99-cosi%E2%80%99-importante-in-azienda.html
Nel lontano 2002 ho iniziato a girare per le aziende del centro Italia insieme al mio amico CEO di DOCFINANCE Mauro Tranquilli per proporre alle aziende la soluzione di Tesoreria oggi più diffusa e conosciuta in Italia, soluzione che tuttora propongo. DOC FINANCE ha un CBI (Corporate Banking Interbancario) all’interno che consente alle aziende di avere un'unica connessione bidirezionale con il mondo bancario ed unire quotidianamente le disposizioni e gli estratti conti bancari agli scadenziari che vengono dagli ERP (e volendo da extra CoGe) per fare una riconciliazione e registrare le scritture contabili automaticamente. Il risultato è che quotidianamente, nelle prime ore del mattino avrete il cash flow aggiornato, potete decidere se inviare subito le lettere di contestazione alle banche (non vi aspetterete ancora che le banche rispettino le condizioni contrattuali pattuite con voi!? ) e potete dedicarvi ad affinare le strategie di pagamento ed incasso con fornitori e clienti.
Oggi vogliamo parlarvi di una soluzione indispensabile alle aziende, anche quelle da 1 o 2 milione di euro di fatturato in su, non solo per soddisfare le esigenze che stanno per essere imposte dalla normativa sull’ “Istituto d’allerta”, ma fondamentalmente per avere sempre sotto controllo l’aspetto che oggi è anche più importante del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale; stiamo parlando della Pianificazione Finanziaria. La normativa sul nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (D.LGS. n. 14/2019), con riferimento all’Istituto dell’allerta che sarebbe dovuta entrare in vigore nell’agosto 2020 è stata recentemente prorogata al 1 settembre 2021, ma attenzione! Non tutto è stato prorogato!! Per saperne di più sull’Istituto di allerta di Impresa, suggerisco di approfondire su questo link: https://know.cerved.com/tool-educational/riforma-crisi-dimpresa-cosa-cambia/
Sarebbe opportuno considerare l’entrata in vigore di questa normativa come un enorme suggerimento offerto alle imprese per affrontare il nemico invisibile che non è il Covid-19, bensì la sofferenza finanziaria che se si dovesse verificare anche per un brevissimo periodo (e quindi non rilevabile in bilancio) potrebbe essere letale per la sopravvivenza dell’azienda.
Ebbene non sarà sufficiente tenere sotto controllo la sostenibilità finanziaria del debito aziendale con il famoso indice DSCR ( Debt Service Converge Ratio) per approfondire il quale vi suggerisco questo link che Vi consentirà di scaricare immediatamente un PDF sintetico e ben strutturato. https://www.infinance.it/assets/Uploads/inFinance-IR1-DSCR.pdf
Se si vogliono evitare sorprese, oltre al Controllo di Gestione, occorrerà tenere sotto controllo il cash flow, la pianificazione finanziaria a breve periodo, analizzare il fabbisogno finanziario connesso al capitale circolante, fare dei closing trimestrali con analisi di bilancio, fare una pianificazione economico finanziaria e patrimoniale a medio lungo periodo che contempli previsioni di budget e analisi per possibili scenari strategici (analisi what if) .
Tutto questo qualche anno fa richiedeva investimenti tecnologici, coinvolgimento di tecnici con competenze settoriali, prestazioni di consulenti, lavoro del personale amministrativo. Oggi invece un piccolo imprenditore può avere anche sul suo smartphone i cruscotti trimestrali della sua situazione pagando qualche centinaia di euro al mese. Ovviamente per le aziende più strutturate che hanno una base dati più articolata è preferibile avere queste soluzioni in casa. Infine anche i consulenti possono usufruire di queste soluzioni operando comodamente dai propri uffici e condividendo i dati con ciascuna delle aziende loro clienti. Anche per loro è possibile personalizzarsi da soli i modelli di analisi e reportistica che intendono utilizzare per tutti i clienti o solo per alcuni. A tutto il resto pensiamo noi.: